Trattamenti
Metodo J.P. Meersseman
Il Dott. Roberto Trupiano è specializzato in tutti gli approcci sottoelencati, ma a rendere speciale il suo modo di lavorare è il “Metodo J.P. Meersseman”. Questo approccio al paziente è il frutto di 55 anni di esperienza del D.C. J.P. Meersseman che gli ha portato a risolvere oltre 300.000 casi, il trattamento è diverso e più efficace rispetto alle classiche sedute di Osteopatia. Dopo circa 20 anni dall’inizio dei suoi studi il dottor Trupiano D.O. incontra Meersseman e questo ha portato un cambiamento radicale nel suo modo di lavorare e rapportarsi al paziente. Allievo diretto del celebre D.C. Jean Pierre Meersseman segue le sue impronte rendendo le sue terapie più veloci, più sicure e più efficace, risolvendo nel più delle volte il motivo di consulto del paziente in poche sedute.
Kinesiologia applicata (K.A.)
La Kinesiologia Applicata (K.A.) è un mezzo di diagnosi neurologico che indica il reale problema del paziente facendo in pochissimi passi la differenza nella diagnosi terapeutica con test neurologi specifici strutturali, metabolici ed emotivi.
Medicina tradiozionale cinese (M.T.C.)
La medicina tradizionale cinese è la più antica (3000 anni) ed efficace delle medicine. Tramite l’utilizzo dei meridiani può valutare e correggere uno squilibrio energetico, funzionale o emotivo legato ad un viscere.
La M.T.C. applicata in studio dal Dott. Trupiano, con lo stesso scopo dei meridiani utilizza la stimolazione dei punti di agopuntura senza l’ausilio degli aghi.
Disordini del distretto cranio-cervico-mandibolare
I disturbi cranio-cervico-mandibolari possono essere dovuti a estrazioni, vecchie amalgame tossiche, utilizzo erroneo di un byte, precontatti o apparecchi fissi e possono dare luogo a vere e proprie catastrofi altrove su pazienti ignari che il/i loro problemi principali possano provenire proprio dalla bocca. Spesso ci sono correlazioni anche col la sfera visiva che migliora sensibilmente dopo aver sistemato la bocca con tecniche specifiche e/o con il supporto dell’Odontoiatra-Kinesiologo di riferimento che abbia visione globale e neuro-posturale, visto che la bocca come gli altri sistemi non è un apparato a se! ma la visione miope di tantissimi esperti spesso provoca veri e propri danni al paziente inconsapevole delle varie correlazioni neuro-posturali con i denti o con la sfera stomatognatica in genere.
Grazie al famoso “Test di Meersseman” si può discriminare quando la bocca è prioritaria ed origine dei problemi dei nostri pazienti.
Sistema visivo, esoforie e vertigini
Il sistema visivo è spesso un compenso di altro che non funziona a dovere. Le vertigini possono essere alleviate o guarite in una o più sedute lavorando sulla sfera visiva, quella stomatognatica (che può mandare in blocco le cervicali alte) o altro senza l’utilizzo di farmaci specifici che spesso sono inefficaci e daranno vita in seguito ad effetti collaterali anche gravi come nella maggior parte dei casi o alleviare solo il sintomo per poco senza risolvere il problema a monte. Bisogna quindi discriminare se il problema è la vista in sé, le lenti o la montatura, sì anche il materiale di quest’ultima potrebbe essere causa o parte del problema…
Osteopatia somato-emozionale
L’osteopatia somato-emozionale è spesso alla base di tante problematiche corporee del paziente. Da un trauma emotivo anche sottovalutato possono partire adattamenti strutturali e ormonali che condizionano nel tempo con effetto domino l’intero sistema della persona causando blocchi, dolori locali, sindromi e a lungo andare patologie.
Con un approccio profondo ma delicato si possono rimuovere i blocchi emotivi che condizionano da anni pazienti che hanno già fallito con altri approcci e dar luogo ai classici motivi di consulto come mal di testa, sciatalgia, cervicalgia, epicondilite ecc…
In modo non invasivo, con tecniche indolori e molto avanzate è possibile con quest’approccio risalire all’età del trauma principale, il tipo di emozione associata e rimuoverlo, dopodiché il dolore associato sparirà.
Activator chiropractich method e neurologia funzionale
L’Activator Chiropractic è un supporto che aiuta e accompagna l’operatore che lo utilizza, permettendogli di utilizzare e sfruttare al meglio la neurologia funzionale che ha un impatto istantaneo sul sistema nervoso del paziente, stimola neurologicamente le zone risultate positive ai test ed agisce lontano dai punti dove si ha dolore, ideale soprattutto su anziani e neonati.
B.E.S.T. (Bio-energetic Synchronization Technique)
La B.E.S.T. è riconosciuta come una scienza terapeutica efficace.
La Tecnica di Sincronizzazione Bioenergetica (B.E.S.T.), sviluppata dal Dott. M. T. Morter, Jr. oltre 45 anni fa, è un delicato sistema di guarigione utilizzato per affrontare lo stress e promuovere l’equilibrio corporeo, inclusi i sistemi: nervoso, muscolare, circolatorio, digestivo e ormonale. Quando un sistema perde l’equilibrio e si esaurisce, si crea uno schema di sintomi fisici, emotivi e chimici, tra cui malattie e disturbi. Poiché il corpo è di natura elettromagnetica, viene influenzato sia dai campi elettrici che da quelli magnetici. Questo sistema rivelerà schemi neurologici in cortocircuito, derivanti da schemi emotivi subconsci irrisolti, che influenzano tutti i sistemi necessari per la salute e il benessere. Questi schemi possono essere manifestati come rigidità muscolare, disfunzioni di organi o ghiandole, stress emotivo o reazioni di tipo depressivo. Il metodo B.E.S.T. accede ad aree del cervello toccando determinati punti della testa e del corpo in una sequenza specifica, mentre il corpo riflette su determinati stress mnemonici, in modo che il corpo possa iniziare a ricollegare i circuiti con il cervello. L’esperienza clinica ha dimostrato che B.E.S.T. è una metodologia di trattamento indolore e non forzata per molti tipi di condizioni spesso trattate con farmaci e interventi chirurgici, perché agisce sulla causa dei cortocircuiti neurologici anziché i sui sintomi.
Osteopatia in ambito neurale e vascolare
Il dott. Andrew Taylor Still, fondatore dell’Osteopatia alla fine del 1800, sosteneva che “l’arteria” fosse suprema. Per il fondatore della Chiropratica pochi anni dopo, il dott. Daniel David Palmer, era il nervo ad esserlo.
In realtà avevano ragione entrambi! Anatomicamente arterie e nervi viaggiano insieme come in una corsia di autostrada, l’uno è interdipendente dall’altro, il blocco di uno inficia l’altra e manda in blocco un’apparato o un’articolazione che non verrà più alimentata correttamente, creando tramite il sistema nervoso centrale adattamenti al paziente a lungo raggio che negli anni potranno portare anche ad interventi chirurgici come ad un ginocchio, spalla, ernia del disco, coxartrosi ecc. e/o creare problemi ad un organo.
Riequilibrio posturale
Il riequilibrio posturale è una delle colonne portanti dell’Osteopatia.
Spesso pazienti con scoliosi si vedono ai nostri giorni ancora propinare busti o plantari che possono essere dannosi per l’equilibrio globale dell’individuo. Accade ancora oggi che le persone dopo accurati esami clinici, sanno di avere una “gamba corta”, alias “dislivello del bacino” o “eterometria”, supportata dalla RX quadrettata. Si ricorre molte volte ai plantari che non fanno altro, 9 volte su 10 che peggiorare ulteriormente lo stato di salute e di squilibrio del paziente. Quasi sempre c’è un adattamento funzionale del corpo che ricerca il suo equilibrio dopo un trauma fisico (anche apparecchio fissi odontoiatrici soprattutto superiori come gli ultimi studi scientifici dimostrano) o emotivo.
Riequilibrando il bacino, l’alta cervicale, trattando una cicatrice, la memoria neurologica di un vecchio trauma, o l’occlusione, la “falsa gamba corta” diventa un ricordo già a fine seduta ed il paziente si riequilibra. Sono rarissimi i casi nei quali si può parlare di reale gamba corta o dislivello di bacino. Lo stesso discorso vale per altri problemi posturali come spalla più bassa, scoliosi ecc.
Master di II livello in medicina funzionale e nutrizionale
La componente alimentare/biochimica insieme a quella dei disturbi dentali e psichici, rappresenta la spina irritativa principale in tantissimi pazienti che mai avrebbero pensato che il loro mal di schiena o mal di testa avesse un’origine proprio biochimico/metabolica. Con il giusto approccio tramite il viscere e la colonna vertebrale che direttamente ne da l’innervazione si possono risolvere gran parte dei disturbi del paziente. Poi ci sono le proematiche legate a famiglie intere di alimenti che danno luogo a grandi problemi, ma con test mirati in studio si può individuare il singolo alimento che perturba l’equilibrio psico-fisico del paziente.
Nei casi più gravi o dove ci possa essere anche intossicazione da metalli pesanti si può valutare di consultare il nutrizionista di riferimento lavora non sull’obsoleto metodo basato sulle calorie, ma sull’informazione.

